1. SAN PIETROBURGO
    Russia - la capitale del nord

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    San Pietroburgo
    By dango il 11 Mar. 2010
     
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    SAN PIETROBURGO



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    fonti: Testi e foto:wikipedia - Testi: informagiovani:informagiovani

    Una delle gemme d'Europa, San Pietroburgo è la più europea di tutte le città russe. Sorge sulla foce del fiume Neva e si affaccia sul golfo di Finlandia (mar Baltico). Fin da quando fu fondata nel 1703 dallo Zar Pietro il Grande, San Pietroburgo è stata oltre che la porta d'occidente del paese anche una delle più belle città del mondo, ricchissima dal punto di vista culturale. La città è stata costruita su progetti di grandi architetti europei con grandissimo sfarzo. San Pietroburgo è stata la capitale dell'impero russo per più di 200 anni fino alla rivoluzione russa del 1918 e oggi e', con circa 4,6 milioni di abitanti, la quarta in europa dopo Istambul, Londra e Mosca.

    Spesso descritta come la più occidentale delle città russe è , fra le città del mondo con più di un milione di abitanti, quella situata più a nord; il centro storico e il relativo gruppo di monumenti è considerato patrimonio dell'umanità dall'Unesco.

    È composta da un insieme di isole e isolotti, divise dai diversi bracci della Neva e da numerosi canali attraversati da ben 600 ponti che collegano tra di loro i vari quartieri, a seguito di questa sua collocazione è stata anche chiamata la Venezia del nord . È la seconda città della Russia, dopo Mosca, per numero di abitanti, condivide con essa il primato come centro culturale ed economico. Le principali risorse economiche sono date dai cantieri navali, dalla industrie metalmeccaniche, elettromeccaniche, chimiche, tessili, alimentari, del legno e delle porcellane; ed è anche il più importante porto commerciale della Russia.

    Ha un clima umido continentale caraterizzato da estati brevi, caldo-umide e lunghi, freddi inverni.
    La temperatura in luglio è di circa 22 gradi, ma il massimo estivo è di circa 34 gradi per un minimo invernale di circa -35. La Neva , all'interno della città, in genere gela fra novembre e dicembre e il disgelo avviene in aprile; da dicembre a marzo ci sono circa 123 giorni di neve che raggiunge la media di 24 cm di altezza in febbraio.

    La città si estende intorno alla foce del fiume Neva, all'estremità orientale del Mar Baltico, il cui corso la divide in tre parti: la zona settentrionale, la zona orientale e quella meridionale. Il cuore di San Pietroburgo è la zona retrostante il Palazzo d'Inverno e l'Ammiragliato, sulla sponda meridionale, e la sua arteria principale è la Prospettiva Nevskij. Questa zona centrale è il regno dei pedoni visto che sia il lungofiume sia le strade eleganti sono osservabili meglio a piedi.
    La parte settentrionale della città è divisa in tre zone principali: la più occidentale è l'isola Vasilevskyij, che nella sua frangia orientale presenta gli edifici più antichi e belli della città; la zona di mezzo, detta Pietrogrado, è composta da un gruppo di isolette del delta sormontate a sud dall'alta guglia dorata della Cattedrale di San Pietro e Paolo. Si tratta della zona dove la costruzione della città ebbe inizio. L'ultima zona, orientale, detta Vyborg, è divisa da Pietrogrado dal canale Bolshaya Nevka e si estende verso est lungo la sponda settentrionale della Neva.

    Importante centro culturale, ha numerosi musei, tra cui il famoso Ermitage, collegi universitari, ricche biblioteche, accademia delle arti. La città divenne nel 1712 residenza della corte imperiale e centro di molte attività burocratiche e amministrative, conoscendo un fiorente sviluppo. Allo scoppio della prima guerra mondiale, il suo nome venne cambiato in Pietrogrado dal 1917 al 1924; nel 1924, alla morte di Lenin, divenne Leningrado, nome che mantenne fino al 1991, quando con la crisi del regime comunista tornò al nome originale. Durante la seconda guerra mondiale subì, da parte dei tedeschi, un memorabile assedio durato 900 giorni (oltre 600.000 morti), riuscendo a resistere fino alla liberazione avvenuta nel gennaio 1944.

    A differenza di Mosca, in San Pietroburgo il complesso architettonico del centro città, per lo più consistente in edifici barocchi e neoclassici del 18° e 19° secolo, è stato largamente preservato, sebbeno un certo numero di edifici sia stato demolito dopo la presa di potere dei bolscevchi e durante l'assedio di Leningrado.Ad oggi l'edificio più antico rimasto è una casa in legno costruita per Pietro I nel 1703.

    A Pietroburgo sono cresciuti tra gli altri Pushkin e Dostoevsky, Nureyev e Baryshnikov, Tchaikovsky e Stravinsky. La città ha anche visto la sua parte di tragedie, compreso il famigerato assedio Nazista di 900 giorni durante il quale Leningrado (com'era allora chiamata) non si arrese, guadagnandosi il titolo di Città Eroica.
    Oggi, mentre lotta per riconquistare la sua tradizionale maestà e influenza, Pietroburgo resta sia un vitale centro artistico che una gemma architettonica splendidamente conservata, i suoi abitanti la chiamano affettuosamente 'Piter' e le stanno restituendo l'aspetto che negli ultimi ottant'anni aveva perduto. Tra le glorie della città ci sono l'Hermitage e il Museo Russo. Nelle immediate vicinanze della città, e facilmente raggiungibile coi mezzi pubblici, si trovano tre splendidi palazzi degli zar.


    Luoghi da visitare


    La piazza del Palazzo

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    Per duecento anni il grande impero russo fu governato da questa piazza di mezzo chilometro di lato nel cuore di San Pietroburgo. Si tratta di una delle più grandi piazze d'Europa, circondata da edifici eleganti e colorati e disseminata di monumenti che celebrano la vittoria della Russia su Napoleone. La piazza è stata testimone della Domenica di sangue del 1905, della presa del potere da parte dei bolscevichi nel 1917 e delle veglie per la democrazia durante il colpo di stato del 1991.
    La piazza è dominata dalle fantasie barocche verdi e bianche del Palazzo d'Inverno, il più grande tra gli edifici che costituiscono il Museo di Stato dell'Ermitage. La visita completa può portare via un'intera settimana dato che il complesso architettonico che lo compone ha le dimensioni di una piccola città. La vasta collezione di arte dell'Europa occidentale è ospitata in quattro edifici collegati tra loro che si affacciano sulla sponda del fiume: il Palazzo d'Inverno, il Piccolo Ermitage, il Grande Ermitage e il Teatro dell'Ermitage. Gli interni sono decorati con numerosi lampadari a bracci, rivestimenti di altissima qualità e gioielli e tesori degli zar i cui bagliori possono restarvi nelle pupille per diverso tempo. La collezione risale in gran parte ai tempi della grande apertura culturale di Caterina la Grande e al crollo dell'impero napoleonico.
    Adiacente al Palazzo d'Inverno si trova la guglia dorata dell'Ammiragliato, un ottimo punto di riferimento per orientarsi. L'edificio, in classico stile impero, ospita una scuola navale ed è ricco di figure di araldi angelici, statue di enormi dimensioni e fontane. Anche la cupola dorata della Cattedrale di San Isacco svetta nel cielo e offre una splendida vista della città dal colonnato che la sostiene.

    ermitage: image
    palazzo d'inverno : image
    ermitage-pavillon hall : image

    ammiragliato :image


    virtual tour ermitage


    La Fortezza dei SS. Pietro e Paolo

    Sull'isola Zayachij si trova la Fortezza dei SS. Pietro e Paolo, l'edificio più antico della città. Costruita nel 1703 per difendere i nuovi territori dagli svedesi e progettata da Pietro il Grande in persona, divenne ben presto e fino al 1917 una prigione dove vennero rinchiusi tra gli altri Alessio, figlio di Pietro il Grande, Dostoevskij, Gorkij, Trotskij e il fratello maggiore di Lenin, Alexander. L'adiacente cattedrale è spoglia all'esterno ma offre uno splendido interno barocco e ospita gran parte delle tombe della dinastia Romanov. Entrambi gli edifici furono costruiti sotto lo sguardo di Pietro il Grande, che da una baracca di legno guardava nascere dall'alto la città da lui stesso tracciata. La capanna è ancora religiosamente conservata come museo

    fortezza e chiesa dei SS Pietro e Paolo (veduta aerea): image

    La San Pietroburgo degli zar

    La splendida architettura di San Pietroburgo aiuta a comprendere le ragioni della rivoluzione del 1917: basta riflettere sul contrasto tra lo stile di vita opulento della famiglia reale e della nobiltà e la miseria della vita dei lavoratori e dei soldati. Gli edifici della città riflettono il gusto e le tradizioni europee e furono in gran parte progettati durante i regni di Elisabetta, Caterina la Grande e Alessandro I, con il prevalere dello stile neo-classico. Il Palazzo d'Estate, situato nei più bei giardini pubblici di San Pietroburgo, venne costruito per Pietro il Grande e si è conservato praticamente intatto: le sue dimensioni relativamente modeste contrastano con le simmetria dei giardini che ricordano quelli di Versailles.
    Uno dei più fotografati simboli dell'antica gloria è il Palazzo Beloselskij-Belozerskij che si trova all'estremità orientale della Nevskij Prospekt. L'edificio è facile da riconoscere per gli stucchi rosso scuro e la fila di muscolosi sollevatori di pesi: ecco perché fu sede della sezione locale del Partito Comunista fino al 1991. L'architetto (e amante) prediletto dell'imperatrice Elisabetta, Bartolomeo Francesco, progettò il Palazzo Stroganov, bianco e verde, sul fiume Moyka. Le fortune della famiglia Stroganov dipendevano dal commercio delle pellicce provenienti dalla Sibera e fu un cuoco alle loro dipendenze a inventare il filetto di manzo alla Stroganov.

    Palazzo d'estate: image
    Palazzo_Beloselskij-Belozerskij : image
    Palazzo Stroganov :image


    Museo Russo


    Spesso trascurato a favore dell’Hermitage, il Museo Russo è un 'must' per chiunque sia interessato all’arte e alla cultura Russa. È situato nell’antico palazzo Mikhailovsky, progettato da Carlo Rossi e costruito tra il 1879 e il 1925 per il Grand Duke Mikhail (fratello degli zar Alessandro I e Nicola I) quale compenso per la sua impossibile ascesa al trono.
    Il museo fu fondato nel 1895 durante il regno di Nicola II e aperto tre anni più tardi.
    La vista del palazzo è assolutamente impressionante, in particolare il retro se visto durante una passeggiata a tarda notte attraverso i bei giardini Mikhailovsky, che si trovano appunto dietro il palazzo.

    Museo Russo: image

    La Nevskij Prospekt (Prospettiva Nevskij)

    Anche San Pietroburgo ha i suoi 'Champes Élysées': la famosa Nevskij Prospekt si estende per 4 km dall'Ammiragliato al Monastero Alexander Nevskij sulle sponde della Neva. È costeggiata da eleganti edifici e straripa di gente ed è il luogo ideale per osservare la vita della città, soprattutto durante le Notti Bianche di mezza estate. La lista di personalità che vissero sulla Prospettiva e nei dintorni è davvero da lei non sa chi sono io: Gogol, Ciaikovskij, Turgenev, Nijinskij, Rimskij-Korsakov e Dostoevskij. Passeggiando si consiglia di non perdersi i numerosi particolari architettonici, oltre alla Cattedrale Kazan (sede del museo della religione) con le sue colonne, ai locali art nouveau della ditta di macchine da cucire Singer (ora una libreria), ai portici del grande magazzino Gostinij Dvor e all'enorme piazza dominata dalla statua di Caterina la Grande circondata dai suoi numerosi amanti. Molti negozi meritano una visita per i loro interni: da quelli che furono magazzini mercantili nel XIX secolo a quelli decorati con stravaganze art nouveau e art déco.

    Prospettiva Nevskij :image
    (foto da googlemaps)

    Cattedrale di Kazan : image

    Giardino d'Estate

    Tra i Giardini di Marzo e il Fontanka River si trova il più gradevole e vecchio parco di San Pietroburgo. Progettato da Pietro il Grande con fontane, padiglioni e piani geometrici perché fosse simile al parco di Versailles, diventò uno dei luoghi preferiti per le passeggiate e il tempo libero di 'ladies e gentleman' durante il XIX secolo. Anche se è molto cambiato, l’eleganza formale continua a essere la principale caratteristica del giardino.

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    Cattedrale di Sir Isaac

    La cupola d’oro alta 21,8 m che domina l’orizzonte di San Pietroburgo è quella della Cattedrale di Sir Isaac, l’ultima struttura neoclassica costruita in città. Il progettista francese Richard de Montferrand avviò il progetto nel 1818, ma la costruzione richiese talmente tanto tempo (la cattedrale non venne completata fino al 1858) che Nicola I poté modificare il disegno originale con ulteriori stravaganze. Il granito fu ordinato in Finlandia (e consegnato per mezzo di navi e treni appositamente costruiti), 100 chili di fogli d’oro vennero utilizzati per la cupola e il risultato – un sontuoso interno di marmo e mosaico – merita senz’altro di essere visto. È possibile anche salire il colonnato alto 43 m per ammirare un panorama della città davvero mozzafiato.

    cattedrale di Sir Isaac : image

    Cattedrale del Sangue Versato

    La costruzione inizio' nel 1883 sotto Alessandro III, in memoria di suo padre, Alessandro II ed il nome della chiesa è appunto riferito al sangue versato dallo Zar Alesandro II, che fu assassinatao in questo luogo nel 1181 . Architetturalmente la cattedrale differisce da tutte le altre strutture di San Pietroburgo, infatti l'architettura predominante in città è il Barocco ed il Neoclassico, mentre la Chiesa del Sangue Versato ha lo stile dell'architettura medioevale russa.
    Danneggiata durante la II guerra mondiale, venne usata come deposito per qualche anno e, in seguito, restaurata ma non più consacrata come Chiesa.

    Chiesa del sangue Versato: image

    La Casa Museo Pushkin

    Pushkin morì in questa casa nei pressi del fiume Moyka nel 1837, dopo un duello con il Barone d’Anthes che aveva pubblicamente importunato la bella moglie di Pushkin, Natalia.
    Il fatto sembra fosse stato in qualche modo voluto dallo zar Nicola I, il quale non amava il poeta radicale – e che, pare, avrebbe potuto essere uno spasimante di Natalia.
    L’appartamento è stato ricostruito in modo da essere identico, in tutto e per tutto, a come si presentava durante gli ultimi giorni durante i quali il poeta visse.
    Per i visitatori più 'convinti' in esposizione si trovano la sua maschera mortuaria, una ciocca dei suoi capelli e il panciotto che indossava quando morì.

    casa museo Puskin : image


    e per concludere :

    Tour Virtuale per San Pietroburgo
    (da streetroutes.livejournal.com)

    Cucina (fonte:corriere.it)

    San Pietroburgo: cucina russo-fusion

    In città la serata comincia presto e finisce tardi. Ecco dove gustare la cucina rivisitata, dal filetto Stroganoff al foie gras


    San Pietroburgo d'estate si accende di una lunga movida, in una nebulosa di locali e localini d’ogni gusto e genere in cui mangiare, bere, conoscersi, ballare fino al mattino. Nella città russa si mangia sempre. Dopo l’ufficio, prima del balletto, tra una discoteca e l’altra. E ovunque trovi le cucine aperte fino a tardi.

    La moda del momento? Fino a poco fa era la cucina sovietica rivisitata, oggi una nouvelle cuisine russofila e light. Lo chef francese del Caviar Bar del Grand Hotel Europe, storica vetrina della cucina russo-chic, gioca con la cucina nazionale: il salmone del Volga diventa una terrina alle “erbe segrete”, il filetto alla Stroganoff non è bollito lentamente, ma saltato fresco con verdure, vino e spezie, e arriva con i funghi e una crema di patate con panna “non acida” e tartufo. C’è il caviale, ovvio, ma l’ultimo giro di vite sulla pesca dello storione, ormai raro nel Baltico e nel Caspio, lo rende proibitivo, visto che i ristoranti vendono quello certificato e non quello, diffusissimo, del mercato nero.

    Persino al Terrassa, giovane rooftop-brasserie dove si mangia, a tutte le ore, dal sushi all’alta cucina mediterranea, si servono un paio di “icone” come l’aspic di manzo e l’insalata russa (con uova di quaglia). Quest’ultima qui la chiamano Oliviye; da Lucien Olivier, chef che la creò per il ristorante Ermitage intorno al 1860. Spesso maltrattata anche nei migliori ristoranti, è da riscoprire. Ottima quella dello Tsar, salotto imperiale dietro una vetrina del centro dove i ritratti di antichi zar sono presi in giro dal rock russo che esce dagli altoparlanti: la servono come una scultura futurista con salmone, pomodori secchi e uova al caviale.

    Delirio puro l’arredo del Russian Kitch, dove le poltrone stile impero si mischiano a paccottiglia soviet e il menu offre salsicce di foie gras con pistacchi e foglia d’oro. Niente ironie ma puro stile zar per il Russian Empire, al pianoterra di Palazzo Stroganoff. Più che il menu doc conta la location: volte affrescate, broccati, stucchi, cristalli d’epoca (ma i piatti sono di Versace). Dopo cena si visitano le cantine dove, dietro le rastrelliere, si nascondono la sala da tè in legno e pietra, un fumoir e una camera, se si vuole riposare dopo mangiato.

    Se non siete fan dei Romanoff, ci sono i locali stile socialismo reale. Il Lenin@zib è un sottomarino della marina dell’Urss riprodotto in un seminterrato sul canale Fontanky. Testi marxisti, rosso ovunque, Vladimir Il’icˇ Ul’janov vi segue anche in bagno, con una colonna sonora di suoi discorsi registrati. Quanto al soviet-menu, pare che tutti allora vivessero di polpette di pollo e purè; ma l’insalata di verdure, mela, lingua e maionese non è male.

    il russian kitch: image

    Hotel

    Immaginando...e virtualizzando...eccovi il:Grande Hotel Europe, oppure il Taleon Imperial Hotel, unico hotel della città di epoca zarista

    Vita Notturna

    da repubblica.it una rassegna di club e locali per chi ama fare le ore piccole.
    rassegna di club e locali

    Per chi ama il teatro, il Mariinsky Theatre, storico teatro di San Pietroburgo, sede di opere e balletti.

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    Sperando abbiate gradito il viaggio virtuale, a presto con il prossimo Virtual Tour!!!

    Edited by dango - 16/3/2010, 16:50
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  1. patna
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    Dani stupendo !!! Bravissima
     
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  2. dango
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    grazie Pat :wub:
    Penso che potrei "uccidere" (virtualmente parlando... :D) pur di avere la possibilità di andarci e di restare almeno almeno una settimana! In realtà con tutte le meraviglie che ci sono non basterebbe un anno, ma mi accontenterei...

    Cmq che fosse una città splendida lo supponevo, ma devo dire che prima di iniziare a collezionare dati e foto per questo post non immaginavo una tale magnificenza e una tale grandezza, non solo in termini elogiativi, ma anche nel senso vero e proprio delle dimensioni.

    Ma giuroooo....che prima o poi ci vado!!!
     
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  3. Markettino76
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    Mi propongo al volo come accompagnatore Dani!!!!!!!
     
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  4. Leti35
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    Dani....sei stata bravissima.....hai descritto la Città di San Pietroburgo in modo stupendo con le bellissime immagini e le esaurieti descrizioni.......

    Con la fantasia questa sera ci troviamo tutte/i a passeggiare in mezzo a quei meravigliosi palazzi!!!
     
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  5. stemil
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    Non credevo che fosse così tanto bella e tanto grande...Ora ci voglio andare anche io..
     
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    Che città meravigliosa! Grazie Dani per il tour virtuale, anche perchè non ci andrò mai!
     
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  7. dango
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    CITAZIONE (*rosanna* @ 16/3/2010, 22:19)
    Che città meravigliosa! Grazie Dani per il tour virtuale, anche perchè non ci andrò mai!

    Rosanna...mai dire mai... ;) :)
     
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  8. marina.1
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    Che meraviglia! E che voglia!!! Sì, sono sicura che prima o poi...ci andrò!!!!!!!
     
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  9. bross5
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    grazie Dani, è meravigliosa. :rolleyes:
     
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  10. Benucci
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    Bellissimo lavoro Dani!! :clapping.gif: Esauriente ed illuminante :biggrinthumb.gif:

    Quando sarò ricca ( :sad2.gif: ) mi piacerebbe , tipo, ogni fine settimana, visitare una capitale europea. (anche se S.P. unn'è capitale -_- ). Prendi l'aereo il venerdì e torni la domenica sera. Certo hai poco tempo a disposizione, ma almeno un infarinatura.... -_- Poi, nelle vacanze, scegli dove tornare per più tempo :)

    Un altra città di cui mi hanno parlato in maniera entusiastica, e non me l'aspettavo proprio, è Berlino.....Potrebbe essere la seconda tappa ;)

    Va bè, intanto io mi organizzo una gitarella a Panicuocolo, che per ora è il massimo che mi posso permettere! -_-
    :D :D :D :D
     
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  11. dango
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    Benu, piacerebbe tanto anche a me...oltretutto hanno anche voli dedicati e low cost per viaggio di questo tipo. La triste verità è che non servirebbe neppure essere tanto ricchi, ma semplicemente non dover sempre avere a che fare con altre priorità.
    (per esempio esistono voli low cost andata e ritorno che costano meno di 250 euro...).

    Dai, per il decimo anniversario dell'oasi, ci organizziamo un festeggiamento al Taleon Imperial Hotel!!! :D :D
     
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  12. laura^
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    CITAZIONE (dango @ 17/3/2010, 09:37)
    per esempio esistono voli low cost andata e ritorno che costano meno di 250 euro

    Daniiiiiiiiii!!!!!!!!!
    questa e' istigazione al viaggio.....

    :nono2.gif: :nono2.gif: :nono2.gif:
     
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  13. Benucci
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    CITAZIONE (dango @ 17/3/2010, 09:37)
    Benu, piacerebbe tanto anche a me...oltretutto hanno anche voli dedicati e low cost per viaggio di questo tipo. La triste verità è che non servirebbe neppure essere tanto ricchi, ma semplicemente non dover sempre avere a che fare con altre priorità.
    (per esempio esistono voli low cost andata e ritorno che costano meno di 250 euro...).

    Dai, per il decimo anniversario dell'oasi, ci organizziamo un festeggiamento al Taleon Imperial Hotel!!! :D :D

    Ci sto!! :biggrinthumb.gif:

    Sai perchè dico che ci voglion soldi?: mi piacerebbe partire con i miei ragazzi, fargli girare un po' il mondo, come ha fatto mio padre con me quando ero ragazzina. Già il volo per tre, e l'albergo per tre diventa una bella spesa...... -_-
    Potrei farli dormire nel sacco a pelo e portare la frittata di maccheroni da casa! :woot:
    :D :D :D
    Che tristezza, meglio che per mò ce ne andiamo a Purchianello :D
     
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  14. patna
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    Anche io me stessa medesima in persona ci vorrebbi andare - ma - qui finisce che vado con Benù a Purchianello/Panicuocolo :( :( :(
     
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29 replies since 11/3/2010, 22:53   3,000 views
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