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ErTigre.
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CITAZIONE (dango @ 16/4/2010, 21:51)Se l'obiettivo era la chiusura dell'ospedale questo è stato raggiunto, quindi magari quei tre poveretti ora li lasciano anche andare. Resterebbe però un brutto precedente sul come disfarsi della presenza di Emergency...
Mah... a me queste associazioni non governative non sono mai piaciute. Sarà.. ma mi rende difficile pensare che facciano tutto per scopi umanitari e non abbiano mai secondi fini.
Giovedì ad AnnoZero ho visto ambi pezzi di Strada e non mi fatto una grande impressione. Secondo il mio parere ha fatto miglior figura La Russa, che si è mostrato secondo me più interessato alla salvezza dei 3 italiani a differenza di Strada che mi è sembrato più pensare al buon nome della sua associazione che alla salute dei suoi 3 operatori.
dall'artico:
Un’intercettazione è una delle non poche prove che, secondo i servizi segreti afghani, incastrerebbe Marco Garatti, il chirurgo di Emergency agli arresti in Afghanistan. Frasi gravi, parole compromettenti, che dimostrerebbero almeno la consapevolezza del medico italiano sulla presenza delle armi nell’ospedale. Secondo le fonti de il Giornale non c’è solo questo «ma pure frasi più pesanti». Il governo italiano è al corrente dell’intercettazione. La registrazione è stata effettuata dalla Nds, la Direzione nazionale per la sicurezza, guidata da Amrullah Saleh, che tiene sotto chiave i tre operatori di Emergency.
Secondo l’intelligence afghana, l’intercettazione è una delle presunte prove cardine del coinvolgimento di Garatti.
Tutti quelli che lo hanno conosciuto, compreso chi scrive, stentano a crederlo. Ieri Garatti ha compiuto 49 anni e in Afghanistan dava sempre l’impressione di un chirurgo instancabile, che si metteva a piangere se non riusciva a salvare i bambini dilaniati dalla guerra. Cattolico bresciano, senza mai dare segni di estremismo, non aveva risparmiato qualche critica alla linea dura di Gino Strada (nella foto). Anche per questo è estremamente difficile immaginarlo nei panni di un bombarolo in camice bianco.
Inoltre il chirurgo era di base a Kabul. A Lashkar Gah, dove sono state trovate le armi e arrestati i tre di Emergency, era arrivato da pochi giorni, al massimo una settimana. Forse era andato nella provincia di Helmand proprio per risolvere il problema di qualche infiltrazione non gradita nell’ospedale. Ne ha parlato al telefono ed è rimasto incastrato.
FONTE.