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I TAPPA: BASTIA
Rivolta verso la costa toscana, Bastia ha il fascino delle antiche città mediterranee con le sue viuzze fiancheggiate dalle alte case la cui eleganza discreta viene ravvivata da persiane colorate. Ha un fascino sommesso, un po’ antico, come se sotto alcuni aspetti la vita fosse ferma ad una trentina d’anni fa. Fondata nel 1378 dai Genovesi che ne fecero la capitale dell'isola, il suo nome deriva da una bastiglia che la domina.
E'una città animata dove è bello passeggiare, sulla piazza Saint Nicolas, punto di incontro per gli abitanti di Bastia o sulla piazza del Mercato, sempre viva e piena di colori.
Dopo un giro al vecchio porto, bisogna fare un giro a piedi da rue Napoléon per scoprire i negozi e le belle boutiques della città. Altre meraviglie, più spirituali, le chiese di cui la città si è riempita nel XVII e XVIII secolo. Saint-Jean-Baptiste, la più grande della Corsica, ma anche l'Oratorio di Saint-Roch, la chiesa Sainte-Marie o la Cappella Sainte-Croix che ci abbaglieranno con le loro sontuose decorazioni barocche. Non si può non fare un bagno… le spiagge sono alle porte della città. Niente di meglio, ad esempio, della plage de L’Arinella…una spiaggia bianca, lunghissima, mai affollata, praticamente in città.
Ma anche, calette di ciotoli a nord, sabbia al sud con, in particolare, la meravigliosa spiaggia di Mariana che costeggia la riserva ornitologica dello stagno di Biguglia. La vita notturna si svolge attorno al celebre porto turistico, le vieux port:
celebrità che giocano alla «pétanque » (gioco di bocce), le terrazze dei caffé dove è bello sostare e tanti ristorati caratteristici , spesso un po’ troppo turistici. Da Bastia si possono fare splendide passeggiate sul Dito, a Cap Corse.
Andiamo, quindi, verso Erbalunga,
piccola ed aristocratica, famosa per la processione del venerdì santo quando gli incappucciati formano una processione che si snoda per 14 Km… Poi visiteremo Pietracorbara, unica spiaggia sabbiosa a nord di Bastia,
Porticciolo con la sua Tour de l’Osse chiamata così da quando nelle sue fondamenta furono ritrovati scheletri misteriosi;
Macinaggio antico porto romano.
Una volta raggiunta la “cima del dito” ci fermiamo e…torniamo indietro: Là il paesaggio diventa più cupo e drammatico e la corniche è per automobilisti provetti e non facilmente impressionabili…
Il seguito alla prossima puntata...
Edited by marina.1 - 11/9/2010, 19:18
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