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stemil.
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CRONACA MobileInviaStampaEditoraile dell'Osservatore Romano. Cambia la dottrina sul Rapporto di Harvard
Gli anestesisti replicano: "E' l'unico criterio valido per stabilire il decesso"
Bioetica, il Vaticano cambia idea
"La morte celebrale non basta"
CITTA' DEL VATICANO - La dichiarazione di "morte cerebrale" non può sancire più la fine di una vita e va rivista in nome delle nuove ricerche scientifiche: è quanto scrive l'Osservatore Romano, in un editoriale in prima pagina dedicato ai 40 anni del cosidetto "Rapporto di Harvard" che modificò la definizione di morte, da allora non più basata sull'arresto cardiocircolatorio, ma sull'encefalogramma piatto.
Anche la Chiesa cattolica, ricorda il giornale del Papa, accettò quella definizione, proclamandosi favorevole al prelievo degli organi da pazienti cerebralmente morti. Successivamente è stato dimostrato però -spiega il quotidiano - che "la morte cerebrale non è la morte dell'essere umano".
Ed anche la chiesa si trova ora in una situazione delicata perchè l'assunto di "morte cerebrale" - si legge nell'articolo -"entra in contraddizione con il concetto di persona secondo la dottrina cattolica, e quindi con le direttive della Chiesa nei confronti dei casi di coma persistenti".
E QUINDI??? cosa toccherà aspettare la decomposizione sul letto di ospedale? Così che gli organi espiantati non salveranno più nessuno? mah.....
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dango.
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Inatnto quel "è stato dimostrato che la morte cerebrale non è la morte dell'essere umano" mi sembra molto vago....da chi? a che titolo?
Cio' posto mi sembra evidente che questa Chiesa continua a muoversi verso direzioni fortemente tradizionaliste e conservatrici, arrivando a mettere pesantemente in discussione tutte le conquiste passate in nome di un conservatorismo che definire rigido è dire poco. Ed inoltre continua ad effettuare pesanti ingerenze in tutti i campi economico, politico ed ora anche scientifico e tutte improntate alla stessa rigidità di vedute.
A parte straordinarie prese di posizione di un solo quotidiano (mi pareFamiglia Cristiana), per altro subito smentito dall'establishment curiale, non ho ancora sentito una sola affermazione che si muovesse in senso progressista. Anzi.
In particolare trovo che quest'ultima sulla morte cerebrale sia veramente lesiva nei confronto dei diritti dei cittadini, poichè un organo espiantato puo' salvare una vita e non è giusto che la scelta di non donare dell'uno, privi di una possibilità un'altro che magari non è affatto interessato al dogma cattolico.
La donazione degli organi per me dovrebbe essere uno standard...altro che essere ostacolata da teologismi vari!!!
Inoltre quell'accenno alla posizione della Chiesa nei confronti della morte cerebrale, secondo me prelude ad un ulteriore irrigidimento nei confronti dell'eutanasia.. -
marina.1.
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Sicuramente.
Ma se lo spirito Santo intervenisse, accompagnando Ratzinger nella gloria del Signore, non sarebbe una bella cosa?
Dico la verità, non ho mai detestato un papa, ne ho sempre provato il massimo rispetto anche quando non ne ho condiviso le posizioni perchè capivo che i discorsi erano su piani differenti, ma Ratzinger non riesco neanche a guardarlo al TG: il suo sorriso mi fa orrore. Lo detesto più di berlusconi....e credo che per me sia il massimo!. -
dango.
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Grandiosa Marina!!! 
Devo dire che neppure io ho simpatie per questo Papa, neppure un po'....epperò Silvio resta sempre saldamente in testa alla mia lista nera.
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marina.1.
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Diciamo che è una bella gara! 
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stemil.
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CITAZIONE (marina.1 @ 3/9/2008, 16:33)Sicuramente.
Ma se lo spirito Santo intervenisse, accompagnando Ratzinger nella gloria del Signore, non sarebbe una bella cosa?
Dico la verità, non ho mai detestato un papa, ne ho sempre provato il massimo rispetto anche quando non ne ho condiviso le posizioni perchè capivo che i discorsi erano su piani differenti, ma Ratzinger non riesco neanche a guardarlo al TG: il suo sorriso mi fa orrore. Lo detesto più di berlusconi....e credo che per me sia il massimo!
ehhh marina mi trovi d'accordo è un ghigno mefistofelico..... lo dico da sempre.... sigh!. -
patna.
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In situazioni di questo genere - non occorrono gli interventi della chiesa occorre pensare a chi è ridotto ad una larva umana con tutte le limitazioni e anche le umiliazioni che questo comporta - un involucro vuoto - tenuto in vita dalle macchine - come si può pensare che questa possa essere vita e come si può chiamarla vita - sarebbe opportuno che ognuno di noi lasciasse per iscritto le proprie volontà - se vi è morte cerebrale allora staccare le macchine e volendo anche procedere alla donazione degli organi - anche se il cuore batte - la mente è morta e noi non viviamo perchè una macchina fa battere il cuore - noi viviamo perchè il cervello è il nostro motore se il motore cessa di funzionare èp inutile insistere per riavviarlo -
Comunque Benedetto XVI francamente non mi piace - lo trovo retorico - inconsistente - alcuni dicono che sia uomo di grande cultura - per me è di una freddezza spaventosa -. -
dango.
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Benedetto XVI è da sempre un cultore del conservatorismo cattolico, un preservatore del dogma, un tradizionalista fortemente ortodosso. Sospetto che sia stato eletto anche per questo, in quanto le sue caratteristiche erano ben note e forse proprio per compensare quelle che, in fondo, erano state aperture da parte del precedente Papa. Infinitamente più simpatico ed umano e progressista, anche se, a mio avviso, un po' troppo secolarizzato. . -
bross5.
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Marina condivido in pieno il tuo pensiero su Ratzinger, il solo vederlo mi crea fastidio.
Dopo poco che fu eletto una mia collega mi chiese se andavo con lei ad una udienza del nuovo Papa insieme a dei suoi parenti che venivano da una parrocchia di S.Maria Capua Vetere da dove erano partiti la mattina molto presto era una giornata molto fredda, ci siamo trovati in S. Pietro molto presto e la piazza era già gremita di gente infreddolita che aspettava emozionata l'arrivo del nuovo Papa che si è presentato con ben 20 minuti di ritardo tutto bello imbacuccato nel suo mantello di cachemire, ha fatto un giro molto veloce per la Piazza gremita facendo dei brevi cenni di saluto alla gente che lo acclamava, arrivato avanti al sagrato della Basilica inizia un brevissimo discorso e dopo neanche 15 minuti saluta la folla dicendo che fa troppo freddo e il Papa non si può ammalare, quindi impartisce una frettolosa benedizione e se ne va senza neanche rifare il giro della piazza.
Sono stata a diverse udienze di Papa Wojtyla ma mai è successa una cosa del genere.. -
marina.1.
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Anche Wojtyla era sicuramente un conservatore in ambito etico, ma era un uomo di fede, un uomo pieno di umanità e principii e ricco d'amore per tutto il creato.
Ratzinger è un
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dango.
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Wojtyla ha sempre dato grandissima importanza al rapporto con i fedeli, e soprattutto con i giovani. Non ricordo se altri Pontefici hanno avuto i Papa-Boys...devo dire che in certe occasioni mi ricordava una star dal punto di vista mediatico.
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patna.
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Ho postato un articolo scritto da un teologo dissidente proprio sul papato di Wojtyla - comunque non è l'unico articolo critico nei confronti del precedente Papa - tutto ciò che luccica non è oro - per cui anche lui ha avuto le sue pecche - . -
bross5.
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CITAZIONE (patna @ 7/9/2008, 00:36)Ho postato un articolo scritto da un teologo dissidente proprio sul papato di Wojtyla - comunque non è l'unico articolo critico nei confronti del precedente Papa - tutto ciò che luccica non è oro - per cui anche lui ha avuto le sue pecche -
senz'altro avrà avuto le sue pecche ma il carisma e l'ascendente che aveva verso i giovani Ratzinger se li sogna.
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laura^.
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Appello alla Conferenza episcopale francese per l'unità della Chiesa
Monito contro le leggi sule unioni civili che "relativizzano" la natura della famiglia
Il Papa a Lourdes: "I vescovi accettino la messa in latino"
LOURDES - Un appello ai vescovi affinché accettino la messa in latino per l'unità della Chiesa e un monito contro la "relativizzazione" della famiglia. Questi i cardini del discorso che Benedetto XVI ha pronunciato alla Conferenza espiscopale francese riunita a Lourdes per i 150 anni delle apparizioni mariane.
Il Papa spera che, grazie anche ad "alcuni frutti già manifestati" dal "motu proprio" che ha liberalizzato la messa in latino, si realizzi finalmente "l'indispensabile pacificazione degli animi". I vescovi francesi sono stati tra i più risoluti nel contrastare la liberalizzazione della messa tridentina, fino ad arrivare allo scisma dei seguaci di monsignor Lefebvre. Rivolgendosi ai seguaci del prelato ultratradizionalista, il Pontefice ha affermato che "occorre giungere in tempi ragionevoli a soluzioni soddisfacenti per tutti, così che la tunica senza cuciture del Cristo non si strappi ulteriormente. Nessuno è di troppo nella Chiesa. Ciascuno, senza eccezioni, in essa deve potersi sentire 'a casa sua', e mai rifiutato".
Il Papa è poi tornato sul tema della famiglia. Scagliandosi ancora una volta contro quelle leggi che secondo la Chiesa ''da vari decenni'' ''relativizzano in molti Paesi la sua natura di cellula primordiale della società''. Parole non nuove per il Pontefice ma che acquisiscono un valore particolare in quanto pronunciate davanti ai vescovi della Francia, paese che ha legalizzato (con i Pacs) le unioni civili già nel 1999.
E proprio su quest'ultime Benedetto XVI ha affondato il suo attacco. La Chiesa, ha ribadito, deve opporsi alle leggi che favoriscono le unioni civili, attenendosi "con fermezza, anche a costo di andare controcorrente, ai principi che fanno la forza e la grandezza del Sacramento del matrimonio". "Spesso - ha proseguito - le leggi cercano più di adattarsi ai costumi e alle rivendicazioni di particolari individui o gruppi, che non di promuovere il bene comune della società".
Ratzinger ha osservato quindi come oggi un problema che ''appare dappertutto di una particolare urgenza'' sia ''la situazione della famiglia'' che si trova ad affrontare delle ''vere burrasche''. ''I fattori che hanno generato questa crisi - ha proseguito - sono ben conosciuti'' e, pur senza soffermarsi ad elencarli, il Pontefice non ha mancato di notare come ''da vari decenni le leggi hanno relativizzato in molti Paesi la sua natura di cellula primordiale della società''.
''L'unione stabile di un uomo e di una donna, ordinata alla edificazione di un benessere terreno, grazie alla nascita di bambini donati da Dio, non e' più, nella mente di certuni, il modello a cui l'impegno coniugale mira'', ha ammonito ancora, aggiungendo: ''Tuttavia l'esperienza insegna che la famiglia è lo zoccolo solido sul quale poggia l'intera società''.
Malgrado la durezza dell'attacco, il Papa ha voluto comunque affermare che "la Santa Sede desidera rispettare l'originalità della situazione francese" riguardo alla distinzione tra Stato e Chiesa. "Sono convinto - ha spiegato - che le Nazioni non devono mai accettare di veder sparire ciò che costituisce la loro specifica identità".
stampa.it. -
stemil.
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Borse a picco, banche giù in tutta Europa
Papa: 'Soldi svaniscono, solida solo parola di Dio'
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MA A CHI LA RACCONTI CON IL TUO ERMELLINO E I TUOI SERVI GENUFLESSIIIIIIIIIIII
la parola di Dio sarà solida e di conforto ma non paga il mutuo, ne fa la spesa ne paga le bollette....
facesse come San Francesco e vediamo che li capita...............