il dopo-elezioni

cosa ci aspetta?

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  1. dango
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    Che meraviglia di editoriale... :wub:

    Qualche riflessione al volo perchè ci sarebbe tantissimo da dire...

    Intanto un applauso all'analisi numerica del voto, che dimostra chiaramente come la prima impressione fosse fallace: in realtà, da questo punto di vista tutti i partiti medio-grandi perdono, chi più chi meno, ma nessuno ha aumenti nel numero dei votanti.

    Chi "vince" allora : il fenomeno dell'astensione (30%) e i gruppuscoli vari...il che non nega l'affermazione della lega, ma dimostra che i risultati vanno rapportati ad un contesto di profonda disaffezione politica a tutte le componenti partitiche da parte dell'elettorato.

    Sulla questione lega: io credo che l'articolo fornisca un'interpretazione del concetto di radicato sul territorio (i giovani sindaci, le piccole cittadine), ma evidenzi anche una sorta di doppia struttura, da una parte il partito lega, dall'altra le amministrazioni locali.
    Mi chiedo fino a che punto siano coese le due strutture sui grandi temi..

    E naturalmente sono d'accordo nello scambio "poca carità cristiana verso gli immigrati" con "abbasso l'aborto" che consente alla Lega di recuperare il rapporto con la Chiesa di Roma. Perchè per fare le grandi riforme, il buon Bossi, Roma Ladrona sa bene che se la deve coltivare...

    Sulla questione delle riforme colgo questa frase:

    CITAZIONE
    Ricordiamoci che nella associazione delle Regioni la presidenza probabilmente spetterà ancora all'opposizione e da quella sede il federalismo deve necessariamente passare.

    a cui darei la seguente lettura:

    La Giustizia di Mr Be. e il Federalismo di Mr Bo, devono procedere di pari passo perchè su questo si basa l'alleanza creatasi tra i due che di fatto è diventata l'asse portante (e quindi indispensabile) del Governo.
    Per quanto Mr Be. tenda la mano all'opposizione, si sa che è un gesto più che altro formale e che cmq Bersani ha raccolto ma solo in Sede Parlamentare (niente tavoli inciuciati quindi), ma Mr Bo deve arrivare ad un punto d'incontro perchè il suo federalismo ha base regionale.
    Quindi vista cosi', forse c'è realmente spazio per l'opposione, spazio per inserire un cuneo che mini la Santa Alleanza Pdl-Lega (con benedizione pontificia).

    Speriamo di non illuderci troppo su questo punto!!

    Infine il presidenzialismo, le cui implicazioni sui cambiamenti alla nostra costituzione sono evidenti e che, secondo Scalfari, alla fine verrà deciso su tavolo referendario.
    Secondo me ha ragione perchè, dato che se non ricordo male ci vuole il 70% di voti favorevoli a livello Camera e Senato per approvare i cambiamenti, questa strada è proprio preclusa.
    E qui, siamo nelle mani dell'elettorato....certo che toppare la campagna su questo punto, sarebbe tragico... :fear2.gif: :fear2.gif:
     
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21 replies since 31/3/2010, 12:16   190 views
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