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dango.
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Mario, con questo ragionamento ci incartiamo sul fatto di considerare un embrone persona o meno, anzi, più precisamente soggetto giuridico o meno.
Se si è omicidio, se no non lo è.
Il punto quindi a mio avviso è altro: il punto è che lo stato è laico, laico, laico...anche se a due passi dai suoi palazzi più importanti, per nostra sfortuna, c'è San Pietro. Quindi è lo Stato che emana le leggi e le leggi sono piuttosto chiare in merito alla questione.
Per cui è lecito che ciascun cattolico faccia le sue scelte personali, è lecito anche che si dica contrario ad una legge che non concorda, non è assolutamente lecito che esponenti del Governo si muovano in modo tale da infrangere leggi che dovrebbero essere i primi a rispettare. E non è lecito che la Chiesa parli alle coscienze degli elettori dando addirittura indicazioni di voto (vedi Roma); che parli alle coscienze dei fedeli, non degli elettori...che non è esattamente la stessa cosa.
La questione dell'aborto è stata oggetto di tanti di quei tentativi di abrogazione che ne ho perso perfino il conto...sulla base di un precetto che non ha nulla a che fare con lo stato di diritto e che non è neppure condiviso da tutti i cattolici....ma perchè non li vedo mai mettere lo stesso impegno sulla carità crtistiana che dovrebbe essere mostrata nei confornti degli immigrati?
O si, appelli ne hanno fatti, ma le crociate con indicazioni di voto le riservano sempre a questo argomento. Bene, che il Papa si candidi in Parlamento e ottenga la maggioranza per far abrogare la legge. Blasfemo? Provocatorio?...Beh anche questa continua ingerenza lo è.
Leggete qui...i detrattori delle nostre leggi ora sono addirittura martiri!!!
(credo dovremmo aprire un topic dedicato...o forse lo abbiamo già..se qualche admin passa di qui puo' controllare? grazie!!...sono di fretta).