Legittimo impedimento

ovvero come farla franca?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Ireth74
        Like  
     
    .

    User deleted


    Promulgato ddl legittimo impedimento
    Approvato in via definitiva dal Senato il 10 marzo scorso


    (ANSA) - ROMA, 7 APR - Il presidente Napolitano ha promulgato il ddl sul legittimo impedimento del premier e dei singoli ministri a comparire in processo. Il provvedimento, approvato in via definitiva dal Senato il 10 marzo scorso, entra in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

    Fonte Ansa


    Approvata definitivamente la 37esima legge ad personam (di mr B.).
    Ovviamente Napolitano ha esaurito il suo bonus (prima e fino ad ora unica volta), di respingimento di una legge, quando ha rimandato indietro quella che avrebbe aggirato l'art. 18.

     
    .
  2. Ireth74
        Like  
     
    .

    User deleted


    Napolitano, 11 volte vergogna
    di M. Travaglio

    Il capo dello Stato ha firmato anche la legge sul legittimo impedimento, per salvare Berlusconi e i ministri dai processi, anche se è palesemente incostituzionale.

    Con la promulgazione del "legittimo impedimento" per Berlusconi e i suoi ministri, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato l’undicesima legge vergogna in quattro anni di mandato. Le altre dieci erano: l’indulto extralarge esteso ai reati dei colletti bianchi, il decreto Mastella per distruggere i dossier della security Telecom, l’ordinamento giudiziario Mastella-Castelli, la legge salva-Pollari, il lodo Alfano, la norma della penultima finanziaria che raddoppia l’Iva a Sky, i due pacchetti sicurezza Maroni contenenti norme razziali anti-rom e anti-immigrati, lo scudo fiscale Tremonti, il decreto salva-liste del Pdl. Resta da capire il perché di quel mese di melina, che aveva suscitato speranze nelle persone perbene e timori nel partito dell’impunità: semplicemente, dopo tanto firmare, il Presidente aveva finito l’inchiostro, o aveva inceppato la penna, o magari aspettava il dopo elezioni per dare un colpo al cerchio e uno alla botte: respinto il ddl sul Welfare (che estende l’arbitrato ai rapporti di lavoro), promulgato il legittimo impedimento. Tanto Berlusconi non deve licenziare nessuno e del ddl se ne strafrega, mentre col legittimo impedimento potrà fuggire legalmente dai suoi processi, e come lui i suoi ministri, per 18 mesi, in attesa di bissare il lodo Alfano con legge costituzionale o di ripristinare l’autorizzazione a procedere, cioè l’impunità per tutti i parlamentari. Dunque Napolitano nega la sua firma a una legge che non giudica incostituzionale, ma che semplicemente non condivide (il ddl sul lavoro) e appone la sua firma su una legge incostituzionale, come ha già sancito la Consulta in due sentenze del 2001 e del 2008. La prima, a proposito degli impedimenti parlamentari accampati da Previti nei processi "toghe sporche", stabilì che "l’esigenza di celebrare i processi in tempi ragionevoli e quella di assicurare un corretto assolvimento dei compiti istituzionali hanno pari rango costituzionale" e spetta al giudice, non certo all’imputato, assicurare un giusto bilanciamento fra le due istanze. La seconda, bocciando il lodo Alfano, definiva "irragionevole e sproporzionata" la "presunzione legale assoluta di legittimo impedimento" dovuta esclusivamente dalla carica ricoperta: gli impedimenti valgono "solo per lo stretto necessario", "senza meccanismi automatici e generali", tantopiù che la deroga al principio d’eguaglianza era imposta con legge ordinaria. Inoltre, in barba al precetto costituzionale che vuole i giudici "soggetti soltanto alla legge", il legittimo impedimento li assoggetta alle circolari di un funzionario di Palazzo Chigi che comunicherà insindacabilmente ai tribunali, di sei mesi in sei mesi, l’impossibilità del premier e dei ministri a comparire in udienza. Visto che è tutto molto chiaro, sarebbe ora di smetterla con le ipocrisie e di chiamare le leggi vergogna col doppio cognome: "Berlusconi-Napolitano". E di fare in modo che le proteste non vengano soltanto dai dipietristi e dall'estrema sinistra. Ma da tutti gli italiani che hanno a cuore la Costituzione.

    Da Antefatto.it


    Edited by Ireth74 - 9/4/2010, 09:31
     
    .
  3. dango
        Like  
     
    .

    User deleted


    Fermo restando che sono totalmente contraria allo spirito stesso della legge sul legittimo impedimento, che però è già stata approvata da Camera e Senato, mi sono chiesta perchè mai Napolitano l'abbia firmata...diciamo che ho cercato di capire se esisteva una motivazione che non si riassumesse solo in un Presidente Venduto, come pare dall'articolo dell'Antefatto. Tanto più che l'operato di Napolitano non è stato attaccato direttamente ne' da Bersani ne' da Di Pietro, entrambi cmq contrari allo spirito stesso della legge.

    Una traccia l'ho trovata in un articolo de La Stampa che vi linko qui
     
    .
  4. ErTigre
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (dango @ 7/4/2010, 23:54)
    Fermo restando che sono totalmente contraria allo spirito stesso della legge sul legittimo impedimento, che però è già stata approvata da Camera e Senato, mi sono chiesta perchè mai Napolitano l'abbia firmata...diciamo che ho cercato di capire se esisteva una motivazione che non si riassumesse solo in un Presidente Venduto, come pare dall'articolo dell'Antefatto.

    Io dico che bisognerebbe chiedersi non perchè Napolitano abbia firmato QUESTA legge, ma perchè la consulta, a stretta maggioranza, abbia bocciato il Lodo Alfano praticamente voluto dallo stesso Napolitano, cioè fatto come suggerito dallo stesso Presidente al momento della bocciatura della consulta del Lodo Schifani.
    Hai voglia per Marcolino (perchè è lui l'autore del vergognoso art. dell'antefatto) gridare a 11 o 111 leggi vergogna; per me (ed anke per napolitano) si sarebbero risparmiati tempo e inchiostro e si sarebbe potuto mettere mano alle cose serie da fare se qualcuno non avrebbe contribuito a condizionare (cioè a far cambiare idea) qualche singolo giudice della consulta.. e non sarebbe stato bocciato il lodo Alfano. ;)
     
    .
  5. Ireth74
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ErTigre @ 8/4/2010, 07:12)
    se qualcuno non avrebbe (sic!) contribuito a condizionare (cioè a far cambiare idea) qualche singolo giudice della consulta***.. e non sarebbe stato bocciato il lodo Alfano. ;)

    *** :hmm.gif: :hmm.gif: :hmm.gif: Qualcuno, che possibilmente non sia Mario, me la può spiegare per cortesia?

    Edited by Ireth74 - 8/4/2010, 09:26
     
    .
  6. Ireth74
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ErTigre @ 8/4/2010, 07:12)
    Hai voglia per Marcolino (perchè è lui l'autore del vergognoso art. dell'antefatto)

    A proposito di articoli (o giornali) vergognosi. Vogliamo parlare del titolo della prima pagina di oggi di Libero?

    image
     
    .
  7. laura^
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Ireth74 @ 8/4/2010, 12:28)
    CITAZIONE (ErTigre @ 8/4/2010, 07:12)
    Hai voglia per Marcolino (perchè è lui l'autore del vergognoso art. dell'antefatto)

    A proposito di articoli (o giornali) vergognosi. Vogliamo parlare del titolo della prima pagina di oggi di Libero?

    (IMG:http://2.bp.blogspot.com/_1lzfN73lk7g/S72Y...s400/libero.jpg)

    BELPIETRO......

    :rofl.gif: :rofl.gif: :rofl.gif:
     
    .
  8. Ireth74
        Like  
     
    .

    User deleted


    Milano, processo sulle presunte irregolarità nel processo Mediaset che vede tra gli imputati Berlusconi
    Per l'accusa la certificazione degli impegni del premier non basta: "Si creerebbe un blocco della giurisdizione"
    Legittimo impedimento, affondo dei pm
    "E' un provvedimento incostituzionale"

    "Ci dicano le date per fissare l'udienza, siamo disponibili anche sabato e domenica"


    MILANO - La legge sul legittimo impedimento firmata dal presidente della Repubblica lo scorso 7 aprile è incostituzionale secondo gli articoli 101 e 138. Lo ha sostenuto il pm della procura di Milano, Fabio De Pasquale, nel corso del processo sulle presunte irregolarità nella compravendita dei diritti tv di Mediaset che vede tra gli imputati il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Dopo la lettera depositata dai legali del premier nella quale il segretario della presidenza del Consiglio ha indicato come prossime date utili per celebrare il processo il 21 e il 28 aprile, il pm ha rilevato che se "di fronte a una certificazione del segretario della presidenza del Consiglio il giudice deve rinviare il processo anche per mesi, allora la legge è costituzionalmente illegittima".

    Per De Pasquale, la legge sul legittimo impedimento rappresenta un caso di "tanto rumore per nulla perché la novità normativa che introduce è veramente modesta". Il rappresentante della pubblica accusa ha spiegato che questa legge si limita ad ampliare i casi di legittimo impedimento già riconosciuti dall'ordinamento, "ma non dice nulla sul fatto che il legittimo impedimento produca o meno impossibilità assoluta a comparire in aula del presidente del Consiglio". Tuttavia, davanti alla certificazione delll'impossibilità di Berlusconi a partecipare al processo fino alla data del 21-28 luglio, saremmo di fronte a "un'interpretazione costituzionalmente illegittima". Che avrebbe come conseguenza il rivolgersi alla Consulta.

    In ogni caso la richiesta principale della procura è quella di invitare la difesa di Berlusconi a fornire delle date per la celebrazione delle udienza: "Anche di sabato e di domenica", aggiunge De Pasquale.

    Immediata la replica di uno dei legali del Cavaliere: "L'impedimento è legittimo e spero che questa legge consenta di ottemperare le esigenze del tribunale con quelle del consiglio dei ministri" dice Nicolò Ghedini.


    Fonte
     
    .
7 replies since 7/4/2010, 17:20   21 views
  Share  
.