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patna.
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Sta diventando un fenomeno di moda quello di utilizzare il cellulare per filmare episodi di violenza e bullismo da inserire poi su you tube -
Da soli ma in gruppo è meglio. Quello con gli occhiali e timido è il preferito. FILMARE TUTTA LA VERGOGNA E L'UMILIAZIONE DELLA VITTIMA E POI MANDARLA SU INTERNET. ECCO COM'È L'ULTIMA GENERAZIONE DEI BULLI: SIMILE IN TUTTA EUROPA. In crescita ovunque, preoccupante. Un bambino contro l'altro, il forte contro il debole. Meglio se disabile. Succede in Spagna e in Gran Bretagna, in Francia e in Germania. Anche in Italia come ricordano le cronache di questi giorni. IL NOSTRO PAESE ANZI È ALL'AVANGUARDIA: TERZO DIETRO LONDRA E PARIGI.
- Svolta in Veneto e a Como sospesa intera classe. Padova - Il Veneto dice basta a trilli, messaggini, foto e video in aula. Ad annunciare il bando dei cellulari in tutti gli istituti, dalle elementari alle superiori, è il dirigente dell'Ufficio scolastico regionale: «A scuola i telefonini non servono a nulla - afferma - sono una distrazione inutile, un intralcio al sereno svolgimento delle lezioni che favorisce il calo dell'attenzione e della concentrazione». Non è tutto: «la loro presenza può concorrere all'adozione di atti di bullismo, da riprendere e memorizzare, come purtroppo è già accaduto. Perciò vanno lasciati fuori dalle classi».
- All'istituto agrario Kennedy di Monselice, nel padovano, è circolato un filmato (registrato con un cellulare e diffuso via Internet) che ritrae un docente di italiano sbeffeggiato dagli studenti di una terza. Storia analoga a Como. Bressanone viene colpito ripetutamente un insegnante di religione. Sesso per finta filmato in aula a Brindisi, tre ragazzi tra i 14 e i 15 anni accusati di violenza privata e lesioni, per avere bloccato un loro coetaneo e simulato su di lui atti sessuali. La scena è stata ripresa con il telefonino. Solo per citare alcuni casi.
- LONDRA - Il bullismo è uno dei maggiori problemi sociali della Gran Bretagna. Il governo ha lanciato una campagna nazionale contro il fenomeno e i comportamenti anti-sociali. I disabili sono le vittime preferite del bullismo nelle scuole britanniche. L'anno scorso il commissario per i diritti dei minori ha dichiarato che quasi ogni bambino inglese è affetto da episodi di bullismo.
- PARIGI - Non passa giorno senza notizie di bullismo, di studenti aggrediti, di violenze filmate coi telefonini e magari ritrasmesse su Intenet.
- BERLINO - Quasi un terzo degli studenti ha paura di finire vittima di aggressioni. Violenze e pestaggi nelle scuole sono frequenti.
- MADRID - Le denunce di bullismo si moltiplicano di giorno in giorno. Non si tratta solo di ragazzi aggrediti dai loro coetanei, ma anche di professori che subiscono violenze da parte degli studenti.
- TORINO - studente autistico viene maltrattato dai compagni che riprendono la scena e la mettono su internet. Su internet si trova anche il filmato di un professore minacciato con una pistola alla tempia da uno studente. Video choc, sospesa tutta la classe – il padre del disabile pestato a Torino: li perdono anche se nessuno me lo ha chiesto». «Livorno, adolescenti pornoattori per gioco. Facevano sesso di gruppo e filmavano la scena. “Né violenze né commerci: volevano divertirsi
Davanti a simili episodi - di violenza i governi si dimostrano impotenti - tu cosa ne pensi e che cosa faresti ???. -
leon27.
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questa del bullismo e una piaga dura da combattere, ragazzi troppo viziati,consapevoli che anche se vengono scoperti non gli fanno nulla se non la solita ramazzina, ( va be che anche per rati piu gravi e lo stesso)
una proposta? quando vengono scoperti dei bulli, niente galera o riformatotorio, ma mandarli a pulire i cessi delle scuole, a ramazzare le strade.e altri lavori simili,qualsiasi fosse la sua età, li vorrei vedere poi che fanno i bulli vedersi tuti gli occhi adosso. -
marina.1.
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Concordo con Mimmo, altro che il 5 in condotta..ci vogliono lavori utili, come quello di pulire i bagni o ridipingere le pareti sporcate. E poi i genitori...ma dove sono? Forse se per i figli minorenni, di cui sono responsabili, pagassero multe molto ma molto salarte, inizierebbero a non scusare più i figlioletti, dicendo che sono "piccolini", solo rahgazzate e via di questo passo.
Poichè non sanno loro ed i loro figli cos'è la decenza, colpirli sulle tasche...può darsi che lo capiscano di più.
Scusate, ma questi episodi mi fanno diventare idrofoba!. -
Fenice_22.
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Il bullismo è un problema che esisteva già quando andavo a scuola io,ma non era così "conosciuto"come il fenomeno di ora perchè non c'era tutta questa libertà con i telefonini che invece c'è ora..
Di atti di bullismo ne ho visti molti nella mia scuola... e anche lì non ho visto molto impegno per eliminare questo problema..ne da parte dei professori, ne da parte del preside.. fondamentalente penso che non abbiano fatto nulla per paura...non parlo solo del liceo ma anche delle medie... non ho mai visto muovere un dito contro questi ragazzi...Veniva detto a noi di lasiarli stare, come se bastasse...
Non hanno capito che di certo NON eravamo noi ad andare a cerare loro, ma LORO a venir a carcare noi..ovviamente...
Questo alle medie...figuriamoci alle superiori dove i ragazzi non sono piu bambini di 1.60 a uomini di 1.80 minimo con tutto ciò che ne comporta, riferito a forza e a testa...
Mi potete dire, si ma quelli delle prime classi non sono ancora così, vero ma si sa che loro si associano sempre con qualcuno piu grande..il capo..da cui prendere esempio..e di solito sapete chi è???
E' quelo di 5° o di 4°... quindi...
Dicevo di forza e testa..testa riferito al fatto che se non si correggono questi comportamenti da piccoli..difficilmente lo si potrà fare da grandi...
Io come Mimmo sono dell'idea che una punizione non ha mai fatto male a nessuno.. non mi venite a dire che i bimbi non si picchiano perchè non ci ho mai creduto..in faccia no ,ma uno sculaccione non ha mai fatto male a nessuno..
Se ci fossero stati degli sculaccioni in piu e dei regalucci (per farli star buoni )in meno..credo che non ci ritroveremmo in questa situzione..dove a loro è tutto dovuto perchè è sempre stato così..
Secondo me la base del problema è questo..una mal-educazione...
e finchè professori e presidi non faranno nulla ( per menefreghismo o paura ) nn cambierà mai nulla...
in fondo se hanno paura loro che son già degli adult...potrebbero immaginare la paura che può esser provata da un bambino ...forse questo li aiuterebbe a mettersi una mano sulla coscienza e ad agire...
Scusatemi se mi sono riscaldata, ma questo argomento mi tocca pofondamente...se ai miei tempi fosse stato permesso d usare il telefono a scuola forse ora ci sarei anch'io su you tube...
Edited by Fenice_22 - 20/10/2008, 20:03. -
Cettinina.
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Non credo che il problema si possa risolvere facilmente, perché in genere i genitori di questi bulli sono i primi a giustificare i figli (sono ragazzate) e credo che oltre a una giusta punizione per i ragazzi (volontariato in ospedale),ci sarebbe bisogno da parte dei genitori un esame di coscienza, perché sono convinta che molti genitori sono troppo spesso assenti e pensano di compensare la loro assenza concedendo di tutto di più e poi non sanno nemmeno chi sono e cosa fanno i loro figli.......ha ragione Marina quando dice che bisogna far pagare ai genitori multe salatissime....forse si fermeranno a riflettere........ . -
dango.
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Amplio un po' la questione e pongo una nuova domanda: ma da dove trae origine il fenomeno del bullismo? (ai miei tempi scolastici---vicini alla preistoria---non era affatto diffuso).
Io credo da un insieme di fattori, tra i quali mi vengono in mente questi:
-profonda insicurezza (perchè spesso è questa che si nasconde dietro certi comportamenti)
-disagio sociale o psicologico
- modelli sociali che condannano chi è "diverso" o più debole e propongono una certa figura di vincente che poi viene stravolta e associata al "forte e prepotente".
-scomparsa progressiva della cultura della solidarietà e affermazione delle logiche di "branco".
e di certo ve ne sono molti altri di fattori concomitanti.
Quindi secondo me tutti i ragazzi che manifestano certi comportamenti, non andrebbero solo mandati a pulire cessi,(
), ma obbligati a seguire terapie di supporto psicologico. Perchè sono loro quelli che hanno dei problemi...molto più dei "poveri sfigati" (ai loro occhi) che si ostinano a perseguitare. E da grandi, alcuni di loro, potrebbero anche peggiorare.
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Fenice_22.
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Dany credo che tu abbia ragione... . -
stemil.
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CITAZIONE (dango @ 22/10/2008, 13:09)Amplio un po' la questione e pongo una nuova domanda: ma da dove trae origine il fenomeno del bullismo? (ai miei tempi scolastici---vicini alla preistoria---non era affatto diffuso).
Io credo da un insieme di fattori, tra i quali mi vengono in mente questi:
-profonda insicurezza (perchè spesso è questa che si nasconde dietro certi comportamenti)
-disagio sociale o psicologico
- modelli sociali che condannano chi è "diverso" o più debole e propongono una certa figura di vincente che poi viene stravolta e associata al "forte e prepotente".
-scomparsa progressiva della cultura della solidarietà e affermazione delle logiche di "branco".
e di certo ve ne sono molti altri di fattori concomitanti.
Quindi secondo me tutti i ragazzi che manifestano certi comportamenti, non andrebbero solo mandati a pulire cessi,( ), ma obbligati a seguire terapie di supporto psicologico. Perchè sono loro quelli che hanno dei problemi...molto più dei "poveri sfigati" (ai loro occhi) che si ostinano a perseguitare. E da grandi, alcuni di loro, potrebbero anche peggiorare.
mi trovi d'accordo,
e sono dell'opinione che le famiglie dovrebbero andare in terapia anch'esse, i genitori intendo, sono il primo nucleo sociale che i ragazzi conoscono e spesso da là partono guai ,da là e da una società di adulti che come dici tu non sono più in grado di essere un modello positivo.
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patna.
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Assolutamente concorde - il rispetto la disciplina si imparano soprattutto in casa - . -
stemil.
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ah... sapete chi è che fa squillare di più i telefoni a scuola?
Le mamme... boh.... io spesso verifico perchè da brava malfidata penso sia una scusa e invece no... sono proprio le mamme che le chiamano... e quindi ovvio che il tel deve essere acceso no???
mah..
mah..
mah..
come saremo sopravvissute noi senza i cellulari?
come saranno sopravvissute le nostre mamme??
ah, domanda, anche allora nonstante non ci fossero i cellulari e ci fosse il voto di condotta il bullismo c'era e eccome...certo non andava in onda su youtube, e forse c'erano meno soldi quindi al massimo ci rimettivi l merenda o la dignità (sigh...)
ebbene si lo confesso alle medie ma anche alle superiori ero vittima di episodi di quello che oggi chiamerebbero bullismo... ma avevo una famiglia amorevole e un caratteraccio e sono sopravvissuta ... ma chi lo sa... forse oggi non ci riuscirei, sono troppo forti, gasati da una politica dell'arroganza, della spocchia, della prepotenza e del menefreghismo che impera anche nella società adulta. -
marina.1.
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D'accordissimo con quanto detto sino ad ora.
Per molti genitori sarebbe indispensabile creare gruppi di supporto per aiutarli ad acquistare autorevolezza ed a dire di no quando è necessario. Solo che dire di no costa fatica..ed allora...
Allora hanno campo facile tutti quegli atteggiamenti arroganti e violenti che fanno sentire ragazzi e ragazze più potenti ed in gamba.
Non voglio scaricare tutto sulle famiglie, sicuramente gli errori sono "globali" per così dire, ma vedo che la maggior parte dei genitori non ama fare i genitori, si scocciano a stare con i figli, a parlare con loro, ad ascoltarli. Sembrano luoghi comuni ma per moltissimi, dare ai figli cellulare, computer, magari ore di palestra, è il massimo che si possa fare, l'importante è che "non rompano" salvo poi a rizelarsi se un insegnannte fa notare che il ragazzo in queste condizioni bene bene non sta.
Per me, ad esempio, è assurdo che sin da bambini si abbia il televisore in camera, con piena libertà di guardare qualsiasi cosa a qualsiasi ora...
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stemil.
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infatti quando parlo di società adulta parlo non solo delle famiglie ma di tutti noi, a partire dai programmi tv rispetto ai quali io come docente mi spiace dire sono perdente, chi tira di più io o una sgualdrinella in minigonna e ttette al vento che guadagna il triplo di me sbattendo le sue grazie in faccia a chi la guarda? Io o le nullità dalla morale inesistente che escon dal grande fratello e company? se il metro di tutto è il guadagno...beh noi insegnanti con il nostro mirabolante stipendio non credo siamo considerati un modello... e come pensano poi che si possa combattere il bullismo solo con il cinque in condotta? magari !!!!
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Cettinina.
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CITAZIONEPer me, ad esempio, è assurdo che sin da bambini si abbia il televisore in camera, con piena libertà di guardare qualsiasi cosa a qualsiasi ora...
mia figlia di 5 anni guarda oltre i cartoni animati, la prova del cuoco e qualche volta UPAS, quando è sveglia e questo succede molto raramente......in genere alle 20,45 dorme e per questo vengo criticata da molte mie amiche che permettono di vedere quasi tutto ai figli e vanno a dormire alle 23 circa.
Comunque sono del parere che buona parte dell'educazione di un figlio sia compito dei genitori, ma anche la scuola ha un ruolo fondamentale......e se tra genitori e insegnanti ci fosse più collaborazione......
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stemil.
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sicuro, mi trovi d'accordo. probabilmente sarebbe un piacere avere la tua figliola/o a scuola. 
in un futuro..
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patna.
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CITAZIONEin genere alle 20,45 dorme e per questo vengo criticata da molte mie amiche che permettono di vedere quasi tutto ai figli e vanno a dormire alle 23 circa
Cetty fregatene di quello che dicono le altre mamme - la soddisfazione maggiore e quella di ricevere i complimenti perchè tua figlia è una bambina educata e giudiziosa - anche più si va avanti e più sembrano alieni -.