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dango.
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dal Sole24ore:
Quaranta euro al mese. Un anno di validità. Lo prevede, secondo quanto apprende Radiocor, lo schema di decreto interdipartimentale Tesoro-Welfare che disciplina la social card. Sarà ricaricabile ogni due mesi con 80 euro e operativa da inizio dicembre. A novembre, infatti, i beneficiari, circa 800mila disagiati, riceveranno le lettere di avviso dall'Inps e potranno ritirare la card presso le Poste. La carta, sulla quale oggi il Garante della privacy ha reso noto il suo via libera, potrà essere utilizzata per pagare le bollette di luce e gas; il Tesoro sta completando gli accordi con le catene della grande distribuzione che aderiranno per la vendita di alimentari.
Dopo sei mesi dall'avvio, infatti, è prevista una verifica sull'attuazione della carta; quindi, entro la fine del 2009, ne sarà deciso l'eventuale rinnovo.
La carta sarà destinata - secondo quanto prevedono i criteri molto stringenti del decreto - ai cittadini residenti con oltre 65 anni e reddito inferiore ai 6 mila euro e alle famiglie, con lo stesso reddito, in cui ci sia un bambino sotto i tre anni. Queste categorie dovranno provare, tramite modello Isee (Indicatore di stato economico equivalente o riccometro), le proprie condizioni reddituali, di possedere una sola automobile e una sola casa, di avere intestata una sola utenza di elettricità e gas, di non avere a proprio nome oltre il 25% di un secondo immobile e un patrimonio mobiliare non superiore a 15 mila euro.
Il decreto, che era previsto entro fine settembre, è pronto, manca soltanto l'elenco allegato delle convenzioni con le catene che aderiscono all'iniziativa. La social card, simile in tutto a una carta di credito, potrà essere ricaricata di 80 euro ogni bimestre presso le Poste, per un ammontare complessivo, in un anno, di 480 euro.
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Leti35.
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E' un aiuto umiliante.........è peggio che dare la carità a un mendicante.
Un euro al giorno da spendere nei negozi convenzionati!
Io lavoro nel sociale e ho sentito diverse persone anziane che ne avrebbero il diritto dire...... "mi rifiuto di andarla a chiedere"
Se volevano aiutare potevano aumentare la pensione di 30 euro a chi ne poteva usufruire.
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ErTigre.
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CITAZIONE (Leti35 @ 6/12/2008, 15:03)E' un aiuto umiliante.........è peggio che dare la carità a un mendicante.
Un euro al giorno da spendere nei negozi convenzionati!
Io lavoro nel sociale e ho sentito diverse persone anziane che ne avrebbero il diritto dire...... "mi rifiuto di andarla a chiedere"
Se volevano aiutare potevano aumentare la pensione di 30 euro a chi ne poteva usufruire.
Beh.. A parte il fatto che 40 € al mese (120 per la prima rata) non sono certo offensivi... non si capiscono certi ragionamenti a convenienza, cioè perchè 4 euro al giorno per il primo mese e poi 1 euro e mezzo.. per i meno abbienti sono offensivi ed umilianti... mentre 2 euro circa per gli abbonati sky sono un furto o una tassa obriobbosa
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Tasbuno.
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Io ritengo che la Social Card sia esattamente come la Corazzata Potemkin per Fantozzi...
Il costo per lo Stato non è infatti pari a 480 euro moltiplicato per il numero di individui che per regolamento ne hanno diritto, è molto ma molto maggiore!
La progettazione di questa idea avrà avuto un costo, si presume ci sia stato un regolare appalto e l'abbia vinto una certa società X la quale per la stampa di tutte le card e per la gestione del servizio pretenderà da contratto un pagamento esorbitante. Soldi questi buttati al vento poiché se fra due o tre anni tornasse al potere la sinistra queste card rimarrebbero solamente un pezzo di plastica a ricordo....ma sono del parere che pure se la destra rimanesse al potere per anni questa card farà presto una brutta fine.
Dico io allora: possibile che per dare 480 euro a ogni famiglia meno fortunata di altre sia necessario costruire tutto questo marchingegno!?!? Abbuonare qualche tassa no?? Fai una convenzione con qualche supermercato e fagli fare la spesa gratis. Idee ce ne stanno a decine senza per forza dover emettere quest'assurda card!!
Oppure accetto l'idea per la card, ma allora che sia una cosa ben fatta! Non tutti i comuni italiani hanno adottato la carta d'identità a forma di "carta di credito", qualcuno ha ancora quella di carta. Io avrei spinto per allineare tutti i comuni a ritirirare tutte le carte d'identità cartacee e creare (sono anni che se ne parla inutilmente) un'unica tessera magnetica universale che dentro contenga tutte le informazioni necessarie per individuare il soggetto e tutto ciò che gli riguarda.
Una carta unica che sia carta d'identità, patenti di guida, codice fiscale, partita iva, carta di credito, bancomat, e chi più ne ha più ne metta.
A questo punto se si vuole elargire 40 euro mensili a chi ne ha il diritto, basterebbe cliccare dare ordine a un cervellone centrale di Roma di "caricare" di 40 euro le carte personali di tutte le persone che ne hanno diritto.
Ma si sa.....se si semplifica sono molte di meno le società che "mangiano" soldi. Quindi meglio avere i portafogli pieni di carte, spesso inutili, e vivere con l'illusione di essere pieni di privilegi, invero.
Riguardo l'umiliazione di avere la social card non sono assolutamente d'accordo. Al giorno d'oggi nulla è umiliante...eccetto fare la carità col piattino (soprattutto se nessuno ti dà attenzione).
Comunque sono certo che appena uscirà la social card già si sprecheranno notizie di social card clonate, di chi fa la spesa pagando con la social card e poi all'uscita dal supermercato sale su una Porsche correndo in villa dove l'attendono gli amici a bordo piscina, di luoghi dove dovrebbe essere accettata e una volta giunti alla cassa la cassiera ti dice "mi scusi ma c'è un problema di connessione e la social card non ci funziona questa mattina", ecc.
E poi barzellette, comici che ci marciano, ecc.
Tutto 'sto casino perché non gli è venuta un'idea migliore per dare 480 euro a un po' di famiglie. Siamo proprio messi male....
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stemil.
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tagliare qualche tassa, alzare le pensioni minime, evitare tanti licenziamenti, e COMBATTERE L'EVASIONE FISCALE potrebbero già essere un idea per trovare soldi e darne a chi è così nei guai..
forse non sono offensivi ma una presa per il culo sì. -
marina.1.
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Concordo in pieno con Tas!
Ma tanto si sa, più si complicano le cose, più c'è chi ci specula.... -
leon27.
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da virgilio .it di Antonio di Pietro
La bufala della Social Card
di: Antonio Di Pietro
Oggi vi voglio parlare di questa storia della Social Card che il governo Berlusconi ha proposto per venire incontro ai poveri.
Non ho nulla in contrario, anzi, vorrei che ai poveri si desse il più possibile, e non solo quei 40 euro al mese, ossia 1 euro e venti al giorno, che si propongono. Ben venga qualsiasi cosa, ma non sotto forma di elemosina cosi sfacciata.
Rifletteteci un attimo. L'hanno chiamata Social Card, in inglese, ossia la “tessera del pane”. Ci sono modi e modi per aiutare i poveri, ma l'ultima cosa che bisogna fare è umiliarli. La dignità del povero vale più della dignità del ricco. Il ricco se la può anche comprare, il povero la dignità non la compra, la deve avere.
Gli mandano a casa questa tessera, il povero deve prenderla e andarla ad usare nel supermercato e i prodotti che gli dicono, magari negli stessi supermercati del Presidente del Consiglio.
Non potevano mandargli 40 euro al mese direttamente a casa sua invece che mandargli la tessera ? Costa pure meno, e lasci decidere a lui cosa vuole farne, se comprare medicine o il pane piuttosto che il burro. Perché umiliare cosi il povero, che si sente già umiliato ? Quando sta nel bancone del supermercato deve sentire i bisbiglii degli altri che stanno dietro e che sparlano tra di loro ?
Questa è l'umiliazione della dignità umana, che trasforma il cittadino in suddito, e chi ha il potere non è colui che da un servizio, ma come il padrone che da il tozzo di pane o il pezzo d'osso al suo cane. Questo è quello che mi umilia, è questo che credo sia ingiusto. È questo il modello culturale del governo attuale che non posso accettare e che intendo contrastare.
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ErTigre.
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CITAZIONE (leon27 @ 8/12/2008, 20:38)da virgilio .it di Antonio di Pietro
La bufala della Social Card
di: Antonio Di Pietro
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patna.
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Come ho già avuto modo di dire - è qualcosa di veramente umiliante - penso che le persone vadano aiutate è giusto - ma senza far venire meno la loro dignità - Mario tu pensi che questa cosa possa essere giusta - perchè l'ha proposta il tuo amato premier - ma tu sai cosa significa andare in giro a comprare con la tessera ??? Magari poi non ti accorgi che è stata usata tutta - (una persona anziana magari non ha grande cognizione con cose del genere) e quando è il momento di pagare ti viene detto che la tessera è vuota ti immagini la figura ??? Sarebbe ben più dignitoso e molto meno oneroso - aggiungere i soldi alle pensioni minime - ma vedi è una soluzione talmente semplice che il berlucchio non è stato capace di pensarla . -
bross5.
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CITAZIONEma vedi è una soluzione talmente semplice che il berlucchio non è stato capace di pensarla
non ci arriva...è troppo impegnato a incitare le famiglie a non cambiare il proprio stile di vita e a non ridurre i consumi quasi come se la colpa di questa
recessione sia di chi non consuma.. -
Tasbuno.
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Torno sull'umiliazione ribadendo che la social card non è affatto umiliante, è la sinistra che lo vuol far credere perché per screditare un'idea del tuo avversario è disposta a tutto.
Io ho un'attività e clienti ne vedo molti e vi assicuro che è molto frequente che qualcuno paghi col bancomat e il terminale dice che non c'è disponibilità. A questo punto le scuse si sprecano, fatto sta che succede anche che lasciano la merce e se ne vanno dicendo che torneranno e poi non tornano più. Questo non è umiliante??
Ho visto pure casalinghe lasciare la spesa alla cassa, in parte già messa nelle borse, perché la carta di credito "non funzionava", o il bancomat "non prendeva" (perché qualche cassiera intelligente non ti dice a gran voce che non c'è disponibilità sul conto ma magari ti dice che stranamente non prende, forse si è smagnetizzata, ma sul display il messaggio è scritto chiaramentente, lo dice il motivo del mancato pagamento).
E quelli che fanno la spesa con i Ticket Restaurant? Non dovrebbero umiliarsi pure loro? Che a pranzo mangiano una mela o uno yoghurt e risparmiano il ticket per fare la spesa per la famiglia?
E poi non capisco perché deve essere umiliante, cosa sarebbe che umilia? Sapere che uno ha pochi soldi? Come dire che nel vostro quartiere non lo sapete chi i soldi li ha e chi non li ha. E tutti i pensionati che dicono "ho la pensione minima" allora? Non è la stessa cosa che dire "ho la social card"?
Cari italiani che avete diritto alla social card e che non la volete usare perché è umiliante, sappiate che se la cosa vi umilia a me fa onore, e se non avrete il coraggio di fare la spesa con questa carta andrò io a fare la spesa al vostro posto con la vostra card, senza prentendere alcunché in cambio, semplicemente facciamo a metà con la spesa
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marina.1.
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Credo che tra carta di credito e sociaòl card ci sia una certa differenza.
Avere la social card è avere un riconoscimento ufficiale, davantio a tutti gli esercenti, di povertà.
Lo sapranno pure ma di certo non è una cosa piacevole.
E' vero che pecunia non olet, ma non trovi meglio un minimo aumento sulla pensione?
Certo faceva meno effetto... e chiamarla social card...è tutta un'altra cosa!
Qui non si tratta di destra o sinistra ma di praticità.
Riflettendo, e lo dice una che per i soldi ha il massimo rispetto ed ha iniziato a lavorare in una scuola privata x 30.000 lire al mese, che erano poche anche allora, la social card mi sa più di elemosina che di aiuto...per questo la vedo poco rispettosa della dignità di chi la riceva.
Salvo poi a verificare che questi sono discorsi che facciamo noi, con la pancia piena, e che chi ne ha bisogno...se ne infischia...!. -
patna.
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Davide hai ragione - sotto un certo punto di vista - ma come ben sai può anche succedere che la "carta" o il bancomato proprio non prenda - è successo anche a me - eppure il bancomat era stato appena ricaricato - ma la macchinetta del supermercato non funzionava e me lo dava vuoto - sono poi andata allo sportello vicino ed ho ritirato il contante - comunque tornando a noi - a parte questi dettagli è anche una cosa - a mio avviso - parecchio dispendiosa - non è più facile aumentare di 40 euro la pensione minima??? Facendo la domanda come si fa per la carta ???
A me sta storia pare un rebigo stupido e dispersivo -. -
bross5.
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è solo una grossa presa in giro che solo lui e i suoi degni amici poteva inventare, invece di spendere soldi per la social card poteva benissimo aumentare le pensioni ma certo la social card fa piu' effetto, ma il povero signore anziano che va ancora alla posta a prendere la misera pensione e non ci capisce niente di carte di credito figuriamoci quando si ritroverà fra le mani la social card cosa ci capirà, noi quando siamo alla cassa dei supermarcati e non ci passa il nostro bancamot usciamo fuori e prendiamo il contante, lui poveretto cosa fa quando si è fatto male i conti e sulla sua carta non c'è piu' nulla e già assporava cio' che pensava di prendere e invece deve riposare il tutto perchè non ci sono i soldi sulla carta...doppia umiliazione....lasciare tutto alla cassa e andare via con le mani vuote. . -
Tasbuno.
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Sono d'accordissimo con voi, anche perché l'avevo scritto nel primo post, che inventarsi qualcosa di peggiore della social card è veramente difficile! In questa social card vedo solamente difetti e nessun pregio.
Purtroppo l'idea è andata a buon fine, queste social card tra poco arrivano davvero.
I discorsi invece sull'esaurimento della social card secondo me sono infondati, più che altro perché a casa mia la spesa la faccio quasi sempre io e vi assicuro che pure quando compro quattro cose (cioè non che riempio il carrello ma una cosa media) spendere 50 euro è la normalità. A volte compro veramente pochissimo, che neanche prendo il carrello, metto tutto dentro un cartone del latte che uso a mò di borsa, arrivo alla cassa....28 euro! Ormai con 10 euro (che sono le vecchie 20000 lire) non ci si fa più niente.
Quindi il consiglio che dò a chi vorrà usare la social card per fare la spesa è quello di consumarla per intero una tantum ogni mese (oppure ogni quando la ricaricano, non lo so di preciso come funziona).
In questo modo evitate di dover ricordare quanto credito residuo è rimasto..