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#Cristina#.
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essendo in perenne stato di scarsità pecuniaria, ho provato a telefonare al nr di una ditta che in un annuncio promette guadagni facili da realizzare lavorando da casa
allora la faccenda si svolge così
si tratta di creare cinture di perline, con un apposito telaio e il materiale da loro fornito per posta
per iniziare devi pagare 68 € comprese spese postali per ricevere il telaio, il video corso che spiega come si fa, e il necessario per montare le tue prime 5 cinture che ti verranno pagate 10 € l'una, cioè in totale 50 €, ma da questi devi togliere le spese di rispedizione del materiale confezionato, che sono a tuo carico....
per le cinture che ti spediranno successivamente non devi pagare più
quindi, per andare in pari con le spese iniziali, devi realizzare almeno due kit da 5, credo, dopo di che il guadagno (cmq non netto, perchè ogni volta che spedisci il pacco lo paghi tu) resta di 10 € a pezzo confezionato.....
per confezionare una cintura dicono che ci voglia circa un'ora
mettiamo che uno ci lavori nei ritagli di tempo e la sera, e riesca a farne un paio al giorno, sono 20 € al giorno, supponiamo di non farle tutti i giorni, ma solo 5 giorni a settimana, sarebbero 100 € a settimana, 400 € al mese lordi circa
a voler essere ottimisti e supporre di riuscire a confezionarle tutte senza difetti, perchè vengono prima esaminate e poi te le pagano
come piccola seconda attività da svolgere a casa propria, quasi fosse un hobby, nel tempo libero, per arrotondare, non sarebbe neanche male.....
ma mi sorge spontanea la domanda: dove sarà l'inghippo, la fregatura, la delusione? perchè SEMPRE quando le cose mi sembrano troppo facili, c'è la fregatura dietro
voi che ne pensate? avete avuto esperienze dirette o raccontate da qualcuno su questo tipo di lavoro?
sono perplessa, non del tutto convinta, ma tuttavia abbastanza curiosa di provare
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leon27.
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a proposito di questi lavori che si fanno a casa, ero abbonato alla rivista dei consumatori "altro consumo" dove appunto tutelano i consumatori, e tra le varie cose una volta hanno testato appunto uno di questi lavori a domicilio, hanno ordinato il kit per fare delle collane, e uno per montare delle penne, ebbene, a parte che chi dovevano fare questi lavori non erano sproveduti ma gente esperta nel settore,
primo era difficilissimo confezionare sia le collane che le penne
secondo quelle poche che sono riusciti a confezionare non le hanno pagate dicendo che non erano state confezione bene, in pratica si spendono soldi per niente , non si guadagna niente e anzi ci si perde, diffidare sempre dai guadagni facili. -
#Cristina#.
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effettivamente sospettavo una cosa del genere . -
bross5.
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CITAZIONEvoi che ne pensate? avete avuto esperienze dirette o raccontate da qualcuno su questo tipo di lavoro?
molti anni fa con una mia amica avevamo risposto per un lavoro del genere e ci furono inviate delle collanine orrende di perline bianche e nere, ma il lavoro che facevamo non andava mai bene. quindi dopo un paio di tentativi abbiamo rinunciato.. -
Tasbuno.
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Assolutamente non fidarti di alcuna di queste promesse di lavoro facile. Sono tutte truffe.
Dove sta l'inghippo? Semplicissimo. Tu invii le tue cinture, o collane, o qualunque altro ammenicolo si tratti e lo semplicemente ti risponderanno che purtroppo non è confezionato secondo i canoni fissati dal loro controllo qualità e tu ti attacchi al tram.
Hai perso tempo, hai speso soldi e non hai ottenuto nulla in cambio.
Striscia La Notizia ne ha smascherate tante di queste aziende. L'ultima ti mandava da dipingere il quadrante di un orologio e il campione che inviava era un lavoro volutamente impossibile da eseguire. In modo tale che era certo il rifiuto dell'azienda.
Il business sta nel fatto che la cifra che spendi tu per iniziare l'attività supera di molto il valore di tutto il materiale che ricevi, quasi sempre prodotto in Cina per pochi euro.
In parole povere queste aziende sono capaci di vendere illusioni, approfittando di chi si trova a cercare un lavoretto alternativo per "arrotondare".
Quindi mi auguro tu ti renda conto che devi soltanto diffidare di ciascuna di queste proposte.
Se proprio si ha un estro creativo si può svolgere il lavoro opposto, ovvero diventare piccoli imprenditori. Invece di farsi abbindolare da chi ci promette illusioni, possiamo produrre noi una collanina, dei braccialetti, comprando il materiale nei negozi specializzati (ce ne stanno anche online, uno di questi è di una mia ex). Poi proponiamo il nostro campione a qualche ambulante di bigiotteria, o qualche negozio, o qualche cooperativa sociale, ecc. e solo dopo una conferma di un ordine iniziamo il lavoro. Almeno così sappiamo che, prodotte 100 collanine, c'è già chi ce le compra al prezzo stabilito.
Un altro modo per fare qualche piccolo guadagno "una tantum" è vendere qualcosa che abbiamo in casa e che non ci serve o che non utilizziamo. E' pieno di giornalini dell'usato, tipo Bric à Brac, Porta Portese, Secondamano, gli inserti gratuiti dei quotidiani di provincia, ecc. E quasi sempre ognuno ha una soffitta, una cantina, un garage, un sottoletto, dove ci stanno inutilità giacenti da anni che magari qualcuno sta cercando. Sembrerà strano ma anche l'oggetto più inutile e significante e magari pure assai malconcio trova sempre qualcuno disposto ad averlo. Tant'è che a Padova, come sicuramente in molte altre città, c'è una cooperativa che gestisce un'isola ecologica dove tutto ciò che viene buttato dalla gente viene reso presentabile e poi rivenduto a pochi euro a chi viene appositamente per cercare qualcosa di interessante. Io stesso resto stupefatto di come con tanta leggerezza vengano buttati oggetti praticamente nuovi. Recentemente, appoggiato al cassonetto, esternamente, ho trovato una scopa aspirapolvere Hoover, praticamente NUOVA!!! Non nel senso che era un modello vecchio e ben tenuta, era un modello recente, e senza graffi o segni di usura, nuova nuova!! Tant'è che per curiosità mi sono informato sul modello e viene venduta a 139 euro. Ma dico io, regalarla a un'amica no???
Si potrebbe aprire un topic dove ognuno dà consigli per fare qualche soldino utilizzando il tempo perso.. -
miciobicio.
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CITAZIONE (Tasbuno @ 2/2/2009, 14:45)Dove sta l'inghippo? Semplicissimo. Tu invii le tue cinture, o collane, o qualunque altro ammenicolo si tratti e lo semplicemente ti risponderanno che purtroppo non è confezionato secondo i canoni fissati dal loro controllo qualità e tu ti attacchi al tram.
Ah è così...
Anni fa un'amica si era fissata che voleva confezionare le penne a tempo perso, e mi chiede un parere.
Ho preso il nome della ditta che offriva il lavoro e l'ho googolato..
Son entrato poi in un forum dove gente che aveva preso la fregatura si raccomandava di non cascarci.
E' proprio come dice Davide.
Per le penne si trattava solamente di riempire i tubicini con l'inchiostro, tramite una siringa.
In teoria una cosa semplicissima, solo che l'inchiostro bisogna prepararlo. Loro ti mandano una polvere i il kit per la miscelazione. Ma l'inchiostro poi una volta inserito nella penna non scrive...
Loro dicono che hai sbagliato le dosi.
Logicamente se la penna non scrive poi loro non la pagano...
Ma in tanto i soldi del materiale che ti hanno spedito li hanno incassati...
In pratica ti hanno venduto un migliaio di penne tipo BIC vuote, polvere per fare inchiostro e Kit per il riempimento.
Ma le penne non te le comprano....
Non scrivono...
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Tasbuno.
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Bellissima questa delle penne da riempire, m'ha fatto morire dal ridere!!! 
Oh sia chiaro, senza offesa per nessuno, ma bisogna essere proprio stolti per credere a questa offerta di lavoro. Sembra una barzelletta dei carabinieri.
Mi è venuto in mente un altro lavoro onesto da svolgersi a casa a tempo perso. Lo può fare solamente chi conosce almeno una lingua straniera. Tradurre testi per conto di piccole agenzie. Quei casi in cui di tanto in tanto ti chiedono una traduzione.
I casi più fortunati sono le traduzioni di moduli o documenti esteri che utilizzano sempre le stesse parole. Le prime traduzioni magari saranno ostiche però poi diventeranno talmente facili da risultare banali.
Oppure l'inserimento di dati su carta in files, la digitalizzazione dei documenti. Sono lavori che vengono commissionati da uffici e che permettono piccoli guadagni extra. Di solito li fanno gli studenti universitari per aiutarsi a pagare gli studi.. -
#Cristina#.
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io sono brava a tradurre da e in inglese, e se ho vicino un dizionario me la cavicchio anche con un po' di deutsch.....saprei tradurre anche il latino, ma temo che in vaticano non mi assumerebbero
a chi ci si deve rivolgere per ottenere questo tipo di incarichi?. -
dango.
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Alle agenzie/società di traduzioni, credo. Tanto tempo fa, quando ero ancora universitaria mi ero rivolta ad una di queste agenzie: in pratica ti iscrivi da loro per un certo settore (il mio era l'informatica) e quando hanno dei testi da tradurre ti contattano.
I contro: hai un tempo limite per effettuare la traduzione, quando ti arriva quindi ti ci devi dedicare anche non a tempo perso; non è necessariamente un lavoro continuativo, dipende dalla richiesta, dalla lingua, dai settori che opzioni.
I pro: se l'azienda è seria e sei abile puoi anche ottenere una collaborazione interessante e soprattutto pagata (bene o male ora come ora non saprei, ma non è una truffa....).