tribù di suburbani (emo truzzi...)

cantava Battiato

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  1. stemil
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    putroppo qui c è poco di poetico
    A Roma dopo
    la violenza sulle donne
    la violenza sugli immigrati
    la violenza sugli omosessuali
    la violenza tra gang giovanili....
    AIUTO
    comincio a sentire che i guai sono solo iniziati

    La sfida di piazza del Popolo è scontro fra bande under 18
    "Emo" e "Truzzi", i carabinieri sventano il raid. Giovedì pomeriggio erano cento in via del Corso per una spedizione punitiva
    di Anna Maria Liguori
    «Io? Ho l´amore nei capelli. Le emozioni le vedo negli occhi neri di kajal del mio ragazzo». Tania e Dario sono "emo" e passano il loro tempo sulle scale delle chiese gemelle a piazza del Popolo. Non sono mai soli. Il loro "gruppo umano" si raduna lì da quando a Roma è arrivato il culto dell´"emotional" e da quando i loro antagonisti, i "truzzi", hanno scelto come dimora le scale della chiesa di San Carlo a via del Corso (tanto che il prete ha messo un cartello "non sostare sui gradini") e sotto le arcate di piazzale Flaminio. Emo e truzzi sono tribù urbane, eredi lontani dei movimenti legati alla sinistra e alla destra, ma ne ignorano la storia: i primi sono i pronipoti dei dark, provenienti da tutti i quartieri della città, melodici e malinconici, non violenti. I secondi hanno le loro radici nelle borgate, più aggressivi e intolleranti, griffati come non mai.

    Tutti hanno tra i 13 e i 17 anni, si dicono apolitici e hanno l´anima nel blog del portale Netlog. «I truzzi ci odiano», dice piano Tara e si liscia la frangia. Odio vuol dire musica e abiti diversi, gli emo «sono feccia e le devono prendere». E così una banda di truzzi è passata all´azione, parola d´ordine isolare quelli con i capelli alla Beatles, impedire le scene queens, punire le gothic lolitas. La prima volta il 31 agosto scorso un ragazzino emo, Lorenzo detto Oly, è finito all´ospedale, lo hanno aggredito in quattro, «ma sei un uomo o una donna?» gli urlavano. È stato sotto i ferri sette ore, un osso del cranio è diventato lo zigomo che non aveva più. Ma non erano soddisfatti.

    «Abbiamo trovato in un sito Internet uno strano tam-tam - spiega il capitano dei carabinieri Roma Centro Luigi De Simone - era da tempo che lo seguivamo. I ragazzini si sarebbero ritrovati giovedì pomeriggio a via del Corso e le loro intenzioni erano chiare, aggredire gli emo ma stavolta in massa». Alle 18 del 10 settembre i militari erano lì, i truzzi un centinaio, gli emo molti di meno e spaventati. Davanti ai carabinieri i più forti si sono fermati, sparpagliati e poi mandati via. Un giovane di 27 anni dei truzzi aveva dosi di hashish ed è stato arrestato. Altri quattro ragazzi dello stesso gruppo avevano coltelli proibiti e un tirapugni. I carabinieri sono intervenuti anche un mese fa, quando in piazza del Popolo i truzzi hanno circondato l´esedra e accerchiato gli emo: una camionetta dell´Arma si è spostata dalla parte di via del Corso e tutti gli emo dietro, non è successo niente.

    Ma il blog è vivo e vegeto. Gli emo si danno appuntamento davanti al loro negozio preferito "Il bacillario" dietro piazza del Popolo e i truzzi all´ingresso di villa Borghese. Fanno l´appello quartiere per quartiere «i coatti», per dare agli ex dark «quello che si meritano». Per Roma è l´alba di un nuovo fenomeno metropolitano.
     
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0 replies since 12/9/2009, 18:47   52 views
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